COSTANTINO MOROSIN

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Costantino Morosin è nato in Veneto nel 1950. Nel 1975 si è diplomato in Scenografia presso l'Accademia delle Belle Arti di Venezia con una tesi sulle affinità semiologiche tra le attività di caccia, agricoltura ed architettura in terra cruda, con materiali di ricerca raccolti nei "Quaderni Africani" prodotti in un suo viaggio nel Sud Sahariano.

CIAD 1975 - Nascita di un Villaggio
CIAD 1975 - Struttura di nasse da pesca
CIAD 1975 - Struttura tetto di capanna
CIAD 1975 - Riprese del Documentario "Rachena"

Giovanissimo, ha lavorato in Africa come regista di documentari di antropologia sociale, per conto della FAO e di alcuni governi Africani.

Un suo Documentario, "Rachena" (Fare assieme) è stato premiato alla conferenza mondiale "Habitat" a Vancouver (Canada) 1976.

Con "Carro e cavallo al passo attraverso l'Italia contadina", patrocinato dal WWF, nel 1978, sviluppa una serie di tematiche ecologiche.

ASOLO 1978 - "Con carro e cavallo al passo
attraverso l'Italia contadina"
"Dio guarda il telegiornale": pittura murale, part., mq 140
Black Out, ROMA 1985.

Vive a Milano, Torino e Roma dove fonda nel 1980 il settimanale "Time Out - a Roma cosa c'è". La città ed i suoi modi sono, in questo periodo, al centro della sua esplorazione.

Realizza collages, grandi murales ed oggetti in polipropilene raccolti nella serie "Atomic Morning".

"Passato e Futuro": pittura murale, part., mq 450
Girasole MILANO 1985.
Computer grafica. Quadri animati: "Energie" e "Flusso", 1984

Con "Cnosso" ed "Energie", 1983-84, è tra i primi Artisti in Italia a creare immagini digitali ed interpolazioni (Archivio della Computer Graphics Europe), ROMA.

Mostra "Altri lavori in corso", Morosin seppellisce il bronzo "Fertilità" sotto il pavimento della galleria il Campo, ROMA 1989

Con la realizzazione di scambi telematici nella trasmissione RAI "Alla ricerca dell'Arca" e con la performance di Estetica della Comunicazione alla galleria "Il Campo" di Roma, dove seppellisce un suo bronzo sotto il pavimento, Morosin conclude un ciclo creativo, fra medialità ed alta tecnologia, cominciato nel 1982 con la realizzazione di un Ologramma d'Arte, Totem - Logo della manifestazione "Calcata 1982, provino per un futuro reame".

I valori della Natura e della Storia profusi dal paesaggio che incastona Calcata, ma soprattutto la coscienza data dall'aver percorso trasversalmente ed in anticipo alcune esperienze artistiche epocali, hanno riportato al centro dell'operato di Morosin l'interesse per l'ambiente naturale e l'uso prevalente di materiali locali lavorati sul posto all'aperto.

Veduta di casa Morosin, Calcata
Veduta di Calcata
Mappa delle piazzole di scultura nel bosco
Piazzola in località Madonnella,
Calcata 1986
Veduta del Fiume Treja, Calcata
Piazzola di scultura, Calcata

E' di questo periodo un'intensa produzione di sculture di tufo, sassi, murales e quadri in bianco e nero oltre a terrecotte, bronzi e vetri.

Interno di casa Morosin
Interno casa Morosin,
pitture murali e quadri
Costantino Morosin
"Fruttiera" tufo cm 55, 1990
"Grande Madre", Tufo,
h. cm 230, part., 1990
"Testa di cavallo", terra cotta, cm 45, 1991
"Pinna Renault", terra cotta monocroma,
h. cm 36, tiratura 1/ 600
"Tavolette grafite", terracotta monocroma, h. cm 16, 1990
"Tavolette grafite", monocroma terracotta,
h. cm 16, 1990
Bronzo patinato a fuoco, "Nudo inarcato",
h. cm 18, tiratura 9 esemplari, 1992
Vetro soffiato, "Cornucopia",
h. cm 36, 1993

Oltre ai "Troni" a Calcata, Morosin ha realizzato altre opere pubbliche vincendo concorsi nazionali (Legge 2%).

Bronzo patinato a fuoco, "Stele della strada"
h. cm 201, ORIOLO ROMANO, 1994
Vetrata, "Uccelli", h. cm 300, part.,CIVITAVECCHIA, 1995

Ha fondato nel 1996 con Anne Demijttenaere a Calcata "Opera Bosco", Museo di Arte Naturale, percorso di opere realizzate con materiali del bosco e tecniche naturalistiche, aperto tutto l'anno alle visite del pubblico e delle scuole.

"Stanza naturale", m 12x13, Museo di Arte nella Natura, CALCATA, 1996
"Venere del muschio", tufo, cm 350x230,
Museo di Arte nella Natura, CALCATA, 1996
"Cuore", tufo e muschio, cm 80x80x80, part., Museo di Arte nella Natura,CALCATA, 1995
"Televisore", tufo, argilla e rami, cm 200x250, part., Museo di Arte nella Natura, CALCATA, 1997

Nel 1998-1999 ha realizzato i "Cavalli Trilitici di Castelfranco", tre dolmen sormontati da teste composti da undici monoliti di travertino alcuni dei quali pesano ventisei tonnellate. Come tre grandi porte simboleggiano passato, presente ed avvenire, salutano il terzo millennio, comunicato stampa dell'inaugu­razione.

Vive e lavora a Calcata (VT), borgo medioevale a quaranta chilometri da Roma.

"Cavalli Trilitici di Castelfranco", Travertino, 1999

Dal 2002 crea i "SIGNA" opere d'arte di carattere territoriale basate su tracciati satellitari GPS, fruibili in mobilità su SmartPhone; opere acquisibili anche su supporto rigido.

SIGNA "Angelina"     Venezia 2003      Costantino Morosin